lunedì 26 gennaio 2009

I led su una strada

Le immagini sottostanti si riferiscono ad una stada illuminata tradizionalmente e la stessa cui è stata cambiata l'illuminazione con lampade a led. Come si nota la visibilità migliora e migliora la percezione dell'occhio umano. L'illuminazione a led ha anche questo vantaggio oltre a quelli del consumo energetico molto minore, della durata dieci volte superiore rispetto alla lampade a fluorescenza o incandescenza, alla manutenzione nulla, al potenziale di controllo e diminuzione di intensità guidata ed al minore o nullo inquinamento luminoso.
Tutto ciò è contenuto nel post in cui ho trattato dell'illuminazione a led come strumento di risparmio energetico.

Illuminazione stessa via cob lampade tradizionali

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Illiminazione con i led

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martedì 6 gennaio 2009

Energia nucleare: nessuna nuova, buona nuova. Ma la causa è la crisi....purtroppo.

 

Per il nucleare siamo fermi al decreto del Governo n. 133/2008 che avviava il progetto, anche se in misura più a effetto enunciativo che come reale programma di azione. La crisi è sicuramente stata causa di un rallentamento del processo, non fosse altro per la turbolenza delle quotazione del barile di petrolio. Si sa che in tempi di prezzi bassi si tende ad una facile politica di sfruttamento della fonte fossile più abbondante –petrolio e metano – e non si investe in costruzione di impianti a fonti alternative, in ricerca e in nuove esplorazioni di giacimenti. E stiamo tornando ad un regime di prezzi del petrolio bassi. Ma quanto durerà? E’ un periodo di turbolenze dei mercati per cui magari domani i prezzi andranno nuovamente ai massimi livelli. L’incertezza è nemica del fare. Staremo a vedere. E’ giusto però continuare a ragionare sul tema e cercare di approfondire la materia.

A tal proposito mi preme segnalare un testo molto ricco di elementi, dati e considerazioni sul nucleare nell’ottica di un ritorno in Italia. Si tratta di “L’opzione nucleare in Italia: quali prospettive?” facente parte della Collana Quaderni dell’AIEE Associazione Italiana economisti dell’energia (www.aiee.it); Barbera Editore, anno 2008.

Si segnala che i dati presenti nel testo e relativi al costo di gestione di una centrale nucleare rendono validi i dati inseriti nel PEF (Piano Economico Finanziario) oggetto di precedenti post di questo blog, in particolare sul post: Il nucleare crea profitti? Piano economico finanziario di una centrale nucleare.

Infine, comunico, per chi fosse interessato, che prossimamente affronterò temi relativi all’energia prodotta da fonti rinnovabili con nuovi post.