giovedì 24 aprile 2008

E adesso?

Per reagire cosa deve fare la sinistra?
Innanzitutto cos'è oggi la sinistra?
Non è più:
  • ideologica
  • massimalista
  • operaia

Ma non è neppure:

  • capitalista
  • liberale
  • liberista

Questo significa che la società, non più strutturata in classi e che ha una confusione di figure (piccolo imprenditore, impiegato, operaio, etc.) che non rispondono più alla segmentazione classica (capitalista, borghese e proletario), ha invece una composizione del tutto diversa.

Oggi abbiamo:

chi comanda:

  • istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali (banche, finanziarie, fondi pensione, assicurazioni)
  • multinazionali (industriali, commerciali, di servizi)

e chi subisce il comando e le logiche di mercato imposte da chi comanda

  • lavoratori (operai - impiegati)
  • piccoli e medi imprenditori
  • anziani e bambini

sono le fasce deboli della società che nulla possono di fronte alle logiche del consumo e del capitale imposte dai primi.

Qual'è il ruolo oggi della politica ed in particolare di una politica di sinistra?

contrastare chi comanda e dirige la società fissando regole che consentano alle fasce deboli di avere un vivere equo e solidale e con pari opportunità, abbattendo povertà e discriminazione.

La sinistra deve stare dall'altra parte del liberismo e del capitalismo, senza confusione di ruoli e di presenza. Non sia più che esponenti della sinistra siano felici "di avere una banca" perchè la sinistra non deve mettersi nel campo del capitalismo finanziario (l'elemento forse più deteriore del comando) ma imporre ad esso le regole per una giusta convivenza e a protezione delle fasce deboli.

DEP

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